Il patrimonio culturale più prezioso di Telese Terme, cittadina termale in provincia di Benevento, è il sito archeologico dove si può ammirare la Torre Campanaria, residuo della Cattedrale di Telesia, distrutta con il terremoto del 1349.
La torre venne edificata in età tardo longobarda e possiede diversi materiali di riporto da edifici romani come un fregio in pietra e la riproposizione dell’ opus reticulatum delle mura di Telesia. Il monumento, di base rettangolare, misura m 6.00 x 6.70 ed ha una altezza di m 17.00
La Cattedrale si presentava a tre navate, con archi e colonne. Il terremoto del 1349 danneggiò la Cattedrale ma causò, a seguito dello sconvolgimento del suolo e della fuoriuscita di vapori sulfurei, lo spopolamento della cittadina e l’inizio del continuo vagare dei vescovi che nel XVII secolo si stabilirono definitivamente in Cerreto Sannita. Nel 1992 furono iniziati gli scavi archeologici per riportare alla luce i ruderi conservati delle prime assise di fondazione della Cattedrale, presso la quale sorgeva il palazzo vescovile.
Il sito è stato oggetto, recentemente, di interventi importanti di riqualificazione ed è stato aperto al pubblico.