La scultura rappresenta il titano Atlante affaticato mentre regge il globo terreste sulle sue spalle. È un uomo nudo, con i muscoli e il volto ad enfatizzare lo stress della fatica e del dolore di reggere il mondo su di sé. Sul globo sono state raffigurate le costellazioni dello zodiaco, i coluri, i due cerchi meridiani che passano per i poli e per i punti dei solstizi e degli equinozi, l’equatore celeste, l’eclittica con la fascia dello Zodiaco, un circolo artico ed antartico, le costellazioni Boreali e Australi. La scultura venne acquistata da Alessandro Farnese per 255 scudi da Paolo del Bufalo nel 1562, e la sua provenienza archeologica è sconosciuta. Ad oggi la statua è collocata al centro del Gran Salone della Meridiana del MANN, distante dalle sale adibite alla collezione Farnese.