Questa locanda, appartenente a Sotericus, il cui nome compare nelle iscrizioni elettorali della facciata. La Caupona è detta anche dell’Insegna di Roma per la raffigurazione in facciata di un busto femminile della Dea Roma, oggi perduto.
Adiacente a questa locanda è presente una seconda Caupona, appartenente sempre a Sotericus, decorata da un altro busto di divinità femminile identificata, per la presenza di un copricapo con muso di elefante, come la personificazione dell’Africa.