La casa d’Argo è una casa romana situata nel Parco archeologico di Ercolano, sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79. Il suo nome deriva da un affresco del peristilio, andato perduto, che raffigurava Argo nell’atto di guardare la ninfa Io. Venne ritrovata nel 1820 una buona parte resta ancora da esplorare.
L’abitazione è composta da un peristilio, un insieme di colonne stuccate su tre lati, lungo il quale si aprono diverse stanze tra cui il triclinio e diversi ambienti residenziali. Le poche decorazioni rimaste sono alcune in gesso nei pressi dell’ingresso secondario e pannelli affrescati in quarto stile nell’esedra, caratterizzati da un fondo rosso, con cornice con elementi geometrici ed architettonici ed al centro una raffigurazione a tema mitologico.