20 centimetri di diametro e di produzione alessandrina, la Tazza Farnese è un piatto di epoca ellenistica. Non si hanno notizie di quest’opera prima del 1239, quando fu acquistata da Federico II. Nel 1450 entra a far parte della collezione di Alfonso V d’Aragona per poi passare prima al papa Paolo II Barbo e poi, alla sua morte, a Lorenzo il Magnifico, per poi entrare nella collezione Farnese.
Nella parte interna sono raffigurate sette figure: una sfinge, un uomo barbuto, un albero che regge una cornucopia, un giovane con al collo un sacco di semente e che impugna un aratro, due figure femminili sedute, una delle quali regge una phiále, due figure maschili in volo nei pressi del bordo superiore. La parte esterna è decorata con una testa di Gorgone.