Il Naoforo Farnese, assieme ad alcuni oggetti provenienti dal Tempio di Iside a Pompei, fu uno dei primi reperti afferenti la cultura egizia che entrò a far parte delle collezioni del Museo Archeologico di Napoli.
Questo reperto risale alla XXVI dinastia (664-525 a.C.) e rappresenta un uomo inginocchiato su di una base a forma di parallelepipedo.
Il particolare che identifica quest’ ultimo come statua-naoforo è il naos che il personaggio sorregge tra le mani tenendolo appoggiato sulle ginocchia.
All’interno vi è una statua di Osiride mummiforme che indossa la corona Atef e in mano regge il pastorale e il flagello. Nel pilastro posteriore è stata incisa un’iscrizione suddivisa in due linee.