Inizialmente occupata da abitazioni, fu trasformata in un triclinio per banchetti all’aperto coperto da una pergola. In vari punti dello scavo sono state rinvenute 13 vittime dell’esplosione, ritrovate nel tentativo di fuggire fuori Porta Nocera, ma sorpresi dal sopraggiungere di un flusso piroclastico che ne causò la morte per asfissia e per le alte temperature.