Parco archeologico di Ercolano

Gli scavi archeologici di Ercolano hanno riportato alla luce i resti dell’antica città di Ercolano, seppellita dall’eruzione del Vesuvio del 79.

Il primo ritrovamento fu casuale: durante l’ampliamento di un pozzo per l’irrigazione, ci si imbatté in alcuni pezzi di marmo pregiato. Dal 1738 cominciarono le indagini archeologiche e nel 1760 venne scoperta la Villa dei Papiri. Questa prima fase di scavo fu interrotta nel 1780.

Gli scavi vennero ripresi nel 1823, complice anche il successo degli scavi di Pompei, ma vennero interrotti nuovamente nel 1875.

Furono ripresi nuovamente nel 1927, grazie anche all’interessamento del famoso archeologo Amedeo Maiuri, e da allora, con l’eccezione del 1942 per via della guerra, non furono mai interrotti e riportarono alla luce circa quattro ettari dell’antica città.

Nel 1997, gli scavi di Ercolano, insieme a quelli di Pompei e Oplonti, divennero patrimonio UNESCO.

Geolocalizzazione

40.80604445305919, 14.34903643977387

Stato

IT

Regione

Campania

Provincia

NA

Comune

Ercolano

Attrattore

Parco archeologico di Ercolano

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