Monumento funebre in marmo risalente alla fine del I d.C., “Segnacolo funerario di Istacidia Rufilla” fu rinvenuto a Pompei, presso la necropoli di Porta Ercolano nel 1763, è una lapide dedicata a Istacidia Rufilla, figlia o sorella di un del duoviro Numerius Istacidius Cilix , appartenente ad una importante famiglia locale di origine osca. Istacidia era anche una delle cinque sacerdotesse di Venere note a Pompei.