Statua in marmo del I secolo, è una rielaborazione romana di una statua greca di Afrodite del V a.C.
Il soggetto è rappresentato con una posa grave, quasi sofferta, con i capelli raccolti a boccoli sulla nuca, acconciatura tipica dell’età giulio-claudia e flavia. Con molta probabilità si tratta di una stauta funebre commissionata per una liberta.