Il busto bronzeo, scoperto nel 1759 nella Villa dei Papiri, raffigura un uomo anziano, con lo sguardo rivolto verso la spalla destra
e reclinato verso il basso. Non è certo chi sia la persona ritratta: nell’ottocento il busto fu
interpretato come Dioniso, ma nel corso del ‘900 furono avanzate ulteriori ipotesi,
fra le quali risulta interessante quella che vede nel soggetto la rappresentazione del
dio contaminata a quella del filosofo Platone.