I due scaloni simmetrici in marmo conducono verso il piano nobile della palazzina centrale. Negli anni precedenti all’acquisizione da parte del Mibac, il Sito versava in condizioni di abbandono tali per cui i marmi originari vennero quasi completamente trafugati e sostituiti grazie agli interventi di restauro successivi al 2016. Lungo le pareti dello scalone sono presenti bassorilievi rappresentanti trofei di caccia e motivi floreali all’interno di motivi architettonici. Al centro dello scalone sul soffitto e presente il fiore del cardo, molto simile ad un carciofo.