La Piscina Mirabile è la cisterna dell’acquedotto voluto da Augusto. La struttura, lunga 70 metri, larga 25,5, alta 15 e con una capacità di 12.600 m3, e ancora in perfetto, aveva due ingressi a gradini, negli angoli nord ovest e sud est, il primo dei quali è oggi ripercorso da una rampa in ferro per l’accesso attuale. Ha una pianta quadrangolare in parte scavata nel tufo, in parte edificata in opera reticolata e sorretta da 48 pilastri, che dividono lo spazio in cinque navate. L’acqua attraverso dei portelli che si aprono nella volta lungo la navata centrale, veniva sollevata con l’ausilio di macchine idrauliche sulla terrazza di copertura della cisterna, pavimentata in signino, e poi canalizzata. L’adduzione invece avveniva da un condotto posto all’ingresso occidentale. Lungo il lato lungo di nord-est e addossati alla cisterna si trovano dodici ambienti con copertura voltata a botte.