L’antro era una galleria militare ricavata dal tufo a protezione del costone sud-occidentale dell’acropoli in età sannitica, tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C. La definizione di Antro della Sibilla si deve ad Amedeo Maiuri che nel 1932 scavò il monumento alla ricerca dei luoghi descritti da Virgilio nell’Eneide. La galleria è dotata di diverse aperture laterali da cui entra la luce e la camera terminale presenta tre piccoli vani.